Fausto Brozzi a Venezia
Fausto Brozzi a Venezia
E’ in mostra nella collettiva ad Art inn a Cà Zanardi
Dal 5 al 28 ottobre 2012
Fausto Brozzi. Una carriera gradiente, poiché il successo segna l’impegno quotidiano, alimentato dal fiuto infallibile nel ruolo di curatore di eventi prestigiosi legati alla multimedialità artistica anche di nuovi talenti. A filo diretto con la passione, Brozzi dà libero spazio a quell’ élan vital intriso di perseveranza ribelle, di incrollabile fiducia…In perenne contrasto verso l’estabilishment di quegli operatori ‘commerciali’ che risolvono, sulla contrattazione, la libera creatività.
Da artista ad Art Director: gli esordi?
E’ stato un passaggio laborioso, portato avanti per diversi anni. Alla fine, mi ero stancato di dovermi sottomettere a una serie di personaggi critici che, nel valutare un artista, allineavano al direttamente proporzionale bravura e denaro. Circa sei anni fa, dopo avere fatto mostre in tutto il mondo, ho deciso che sia il pubblico degli appassionati che segue gli eventi espositivi – e che ha, quindi, modo di conoscere ed apprezzare artisti famosi nei loro Paesi e da noi pressoché sconosciuti – a decidere quello che è piacevole (valido) o meno.
Abbandonando il polo canonico della Galleria…
Ormai le gallerie (a parte solo alcune, rarissime) è come se non esistessero più…Mi sono risolto a cercare, con esiti positivi, spazi e contenitori ospitanti, secondo il criterio della bellezza geografica e della location per sé medesima….
Dunque, una strategia vincente?
Il mondo dell’Arte raccoglie mille eco: alla mia proposta ha aderito un enorme numero di persone, a livello mondiale: da li è nata l’idea di lavorare in libertà ad un progetto cosmopolita. Per quanto mi riguarda, non ho un filone prediletto ma parto dal presupposto che ogni artista - non avendo temi a soggetto che ne compromettano l’attività - esprima al meglio se stesso. Per il futuro? Mi piacerebbe una sede museale permanente ed altre exhbitions in luoghi insoliti…
Caterina Berardi
Pubblicato in data 03/10/2012